Estate, dopo tanta attesa, arriva senza bussare. Si infila nel vento del mattino, fa arrossire le giornate, addolcisce le serate, ed inaugura così La “Stagione delle Terrazze” di Roma la quale, sovrana di bellezza, riserva ancora tante insospettabili angolazioni per farsi ammirare in tutta la sua grandezza.
JACOPA: A Non-Conventional Kitchen
Non è solo una terrazza dove prendere un aperitivo e scoprire Roma da un’altra angolazione; non è un Bistrot (perché Jacopo Ricci non vuole definizioni troppo strette) e “non è un ristorante d’albergo – specifica il patron Daniele Frontoni – è una proposta divertente e nuova che va incontro alle esigenze dei romani. JACOPA è il ristorante e cocktail bar dell’Hotel San Francesco, attività aperta 18 anni fa a Trastevere”.
JACOPA, al piano terra dell’albergo, è un locale non-convenzionale, informale e moderno, che propone cocktails dinamici, vini naturali, ottimi pani e olii, ed una cucina attuale e creativa che poggia su basi solide, ma si mostra curiosa, desiderosa di essere riconoscibile ed attenta alla contemporaneità.
JACOPA di sera porta con sé un fascino proprio, che mi ha ricordato le atmosfere delle sale di biliardo di una volta, nei toni e nei colori, nel verde e nel legno, con il bancone da saloon e il pavimento a scacchi bianco e nero; di giorno invece la sala immediatamente alle spalle, si illumina e si scalda grazie alle grandi vetrate da cui filtra la luce buona dell’altro Trastevere.
Alla guida del ristorante due giovani chef con belle esperienze alle spalle, Jacopo Ricci e Piero Drago. Una coppia collaudata che ha già lavorato gomito a gomito: “Io e Jacopo abbiamo lavorato nelle cucine del Ristorante Il Pagliaccio**” , precisa Piero Drago, “iIl nostro Maestro Anthony Genovese ci ha coinvolto in vari progetti; poi è seguita l’esperienza per un anno da Secondo Tradizione”.
Grazie ad un ‘esperienza nutrita di tanti stimoli, il menu di JACOPA parla un linguaggio rock, con piatti immediati, in cui il protagonista è la materia prima di qualità, riconoscibile nella sue consistenze, ma ben intenzionata a raccontare altro di sé.
È possibile infatti trovare piatti spiazzanti, di carattere e audacia, come “Capesante, vitello e salvia” o “Trippa e Calamari” piatto intrigante e ben giocato sulle callosità della texture, che si presenta impavido, senza preconcetti di terra e di mare, ma che stringe impensate alleanze di sapore.
Tra i primi la “Fregola, burro, anguilla e finocchio selvatico”, si presenta quasi timida. Al primo assaggio ricorda le pastine al burro che mangiavamo da bambini, ma subito, appena incontrata l’Anguilla di Cabras affumicata, rivela tutta la sua forza in un crescendo ritmico che gioca con le aromaticità del finocchietto selvatico, si diverte con le consistenze della fregola e si coccola nella morbidezza del burro. Un piatto che stravolge visivamente i contorni di ciò che è e ciò che sembra, portandoci lontano, in un luogo familiare e nuovo al contempo.
Tra i secondi troverete proposte come “Agnello, Cicoria e Grano”, “Triglia, Carote e Sambuco” o l'”Anatra Arrosto”, servita intera, cucinata in ogni sua parte con tecniche differenti, e che mi sono ripromessa di tornare a provare molto presto.
“La nostra cucina vuole rispettare in primis l’ambiente. Cerchiamo di scegliere prodotti sostenibili o di piccoli produttori locali.” Precisa Jacopo Ricci. “Materie prime di stagione di cui vogliamo utilizzare tutte le parti, evitando così gli sprechi”.
In sala Alessia Sama conduce il cliente in un percorso ricco e divertente, arricchendo l’esperienza culinaria con frizzante eleganza. La carta dei vini presenta etichette naturali, una proposta attenta e corretta con bottiglie italiane e straniere, che spaziano dai rossi alle bollicine, e che possono sorprendere anche chi non è fan del genere naturale.
Grande interesse anche al Cocktail bar, per cui è stato chiamato come consulente Emanuele Broccatelli, uno dei bartender più apprezzati di Roma e non solo. A proporre la sua drink list al bancone e nello splendido Rooftop bar estivo di Via Jacopa de’ Settesoli, Cristian Straccio e Rebecca Sanzone, due volti del mondo del bere molto amati nella Capitale.
Jacopa
Via Jacopa de’ Settesoli 7, Roma
Telefono: 06 580 9075
Orari: aperto dal lunedì al sabato dalle 7:30 alle 10:00 e dalle 19:00 alle 22:30, domenica dalle 8:00 alle 10:30
Feria: il Rooftop del Lanificio al sapore “Grande Mela”
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FERIA, in una zona decentrata rispetto alle blasonate terrazze è un luogo ricco di fascino post-industriale; è un roofgarden di 1000 mq dove rilassarsi in un ambiente stile gipsy con giostre, piante e mercatini. L’appuntamento estivo sul tetto del Lanificio è giunto alla quinta stagione e quest’anno si veste in stile newyorkese: Kitchen, Cocktail Bar, Dj Set & Live Set, qui ogni sera l’estate inizia alle 18.30 ed arriva fino alle 2 di notte.
La proposta gastronomica del Lanificio è molto ampia così come ampia e variegata è la sua clientela. Qui si può scegliere tra insalate, hamburger, piatti vegetariani e tante altre specialità mentre la sempre grande attenzione alla musica, con dj set ed una programmazione ricca di eventi e performance, fa da sottofondo.
Per godere quindi appieno di atmosfere rigorosamente informali accompagnate da un “tramonto vista fiume” stando a Roma ma respirando New York, potrete sfiziarvi attingendo da un divertente menu dal mood internazionale che annovera:
“Nachos con cheddar, jalapeño, guacamole e panna acida”, “Onion rings”, “Arrosticini fritti di totano al pangrattato e limone in Manhattan style”, “Gold chicken pop corn con patate” e “Pollo allo spiedo marinato al lime e salsa piri piri”; e poi ancora “Mexican Pokè Bowl” e Hamburger, Bacon Cheeseburger, Crispy Chickenburger, Sunny Veggyburger, Pastrami & Bagel. Potenziano l’offerta Coktails e Spirits, Vini, Bollicine, Birre alla spina e in bottiglia, Analcolici e Sodati.
Feria Lanificio
Via di Pietralata 159, Roma
Telefono: 392 916 3156
Orari: aperto tutti i giorni dalle 18:00 alle 2:00
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