Sara De Bellis

Mese: Settembre 2024

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Vivere l’emozione della vendemmia tra canti e balli popolari esplorando l’importanza storica del vino con laboratori, visite guidate e incontri tematici. Questo è l’obiettivo della “Vendemmiata Romana 2024”, in programma il 14 e 15 settembre all’Orto Botanico di Roma.

In latino vindemia si compone di due elementi verbali. Il primo è vinum che sta per “vino”, che qui ha il significato di “uva” e che non ha bisogno di molte altre spiegazioni; il secondo è un derivato di dèmere, “togliere”, che qui è “èmere “prendere” con il prefisso “de”, ovveo “da”. Letteralmente “uva da prendere“, sono parole che, legate insieme, restituiscono immediatamente il senso del gesto cardine di questo periodo dell’anno enologico in cui si compie un rito antico, la VENDEMMIA, che ha rappresentato un’operazione determinante per le comunità legate alla vite e al futuro vino scandendo il ritmo di ogni settembre, mese-portale di passaggio tra l’estate e l’autunno.

Un autunno che in italia presenta delle temperature sempre più alte, accelera la maturazione delle uve e costringe ad una vendemmia anticipata. Lo sanno bene i vignaioli e lo sanno altrettanto bene Luca Maroni – analista sensoriale di fama – e Francesca Romana Maroni – Ceo di Sens Eventi – che, per il terzo anno consecutivo, renderanno omaggio alla vite con un evento esclusivo tra le mura dell’Orto Botanico di Roma il 14 e 15 con la “Vendemmiata Romana 2024”, un’opportunità unica per i romani e viaggiatori in visita, per scoprire o rivivere le gioie della vendemmia.

Cos’è il VIGNETO ITALIA?

Creato nel 2018 da Maroni in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, l’Università della Tuscia e i Vivai Cooperativi Rauscedo, il Vigneto Italia è un progetto straordinario: è il primo vigneto al mondo che raccoglie 150 varietà di vitigni autoctoni da ogni regione d’Italia in un unico luogo. Questa incredibile biodiversità, coltivata seguendo i principi biodinamici, ha dato vita nel 2022 al primo vino, Somma Sapienza, disponibile sia in versione bianca che rossa, frutto di un blend di oltre 70 varietà autoctone.

La Vendemmia, prevista per domenica 15 settembre alle ore 12:00 con ingresso libero fino ad esaurimento posti, sarà un’esperienza indimenticabile. Partecipanti di tutte le età potranno raccogliere i grappoli maturi in un’atmosfera festosa, tra canti, balli e stornelli tradizionali di Trastevere. Una grande festa per adulti e bambini, da vivere all’aria aperta, riscoprendo la forza della terra a ritmo di pizzica e tarantella.

Laboratori per bambini e Didattiche per tutti: Vino, Uva, Fermantazioni, Miti e Storie

Tante le attività del weekend tra incontri didattici e laboratori incentrati sull’uva, sul vino e sulle fermentazioni.

Con l’archeologo Michele Damiani, responsabile del museo del Pellegrino a Campagnano, i partecipanti a Vendemmiata Romana 2024 avranno la possibilità di approfondire attraverso un excursus storico-ludico cosa lega il vino, gli etrushi e i poemi omerici. Con la Prof.ssa Maria Giovanna Biga, archeologa e docente universitaria, si parlerà di vendemmia, feste e rituali, dal Vicino Oriente Antico all’Età Classica, mentre, il tema della fermentazione e degli enoliti (antiche preparazioni medicinali a base di vino) sarà affrontato da Marie Joveneau, Fondatrice del Movimento Culturale Ferment’Action. Per i più golosi, poi, il vino sarà protagonista di un laboratorio dimostrativo a cura di Oreste Molinari, patron di Poggio agli Ulivi, che svelerà i segreti di un dolce tipico della vendemmia: le ciambelline al vino.

Spazio anche ai bambini che avranno modo di divertirsi con i laboratori didattici coinvolgenti e interattivi dell’ Associazione Cartartist, durante i quali potranno realizzare con materiali di riciclo, coroncine a tema uva; mentre, con i professionisti di G-Eco, potranno scoprire il processo che dall’uva conduce al vino.

L’incredibile biodiversità dell’Orto Botanico di Roma sarà protagonista delle visite guidate, tra cui il Giardino Giapponese con il suo laghetto, il Vigneto Italia e un Giro del Mondo in 60 minuti tra piante e fiori provenienti da tutto il mondo. Non mancherà la seguitissima Caccia al Tesoro per tutta la famiglia che si troverà coinvolta alla ricerca di meraviglie. 

Per chi lo desiderasse, i viali dell’Orto Botanico, saranno popolati anche da stand espositivi con artigianato, vini a cura de I Migliori Vini Italiani e food truck come Pizza e Mortazza, Vin@mor, Orto Bloom e Poggio Agli Ulivi per un pranzo o una merenda nel verde.

Consulta il programma completo sul sito ufficiale cliccando QUI

Photo Credits Chiara Perlino

Vendemmiata Romana 2024: Come, dove e quando in breve
Museo Orto Botanico di Roma – Largo Cristina di Svezia 23°
14 – 15 settembre 2024
Orari: dalle 9:00 alle 18:30
Biglietto: 10 euro. Bambini fino a 11 anni gratis – Animali non ammessi
Tutte le attività sono incluse nel biglietto con posti limitati. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione sul posto.

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Casa Marrazzo a Pagani (SA) celebra la fine della stagione del raccolto con la “Festa di Fine Campagna“, un evento aperto e corale che unisce ritualità e processioni, cultura e cucina locale, al quale prenderanno parte la Famiglia Marrazzo, rinomati chef, pizzaioli e tutti i protagonisti della filiera produttiva, dai fornitori di semi ai lavoratori della terra.

Oggi, lunedì 9 settembre, a partire dalle ore 20.00 avranno inizio le celebrazioni per la conclusione della stagione del raccolto di Pomodori San Marzano Dop dell’Agro Nocerino presso lo stabilimento di Casa Marrazzo con una speciale festa corale alla quale parteciperanno celebri chef come Andrea Aprea, dell’omonimo ristorante due stelle Michelin a Milano e Peppe Guida, dell’Antica Osteria Nonna Rosa (1 stella Michelin) di Vico Equense (NA), oltre a Ciro Salvo e Roberta Esposito, pluripremiati pizzaioli amici di Casa Marrazzo, noti chef e artigiani del territorio campano.

Casa Marrazzo: Conservare è ricchezza

Casa Marrazzo è una famiglia, una famiglia che da tre generazione conserva i sapori di un territorio generoso e unico per caratteristiche e bellezza. In ogni prodotto sono racchiusi i valori e i ricordi che si tramandano da padre in figli e la passione con cui trascorrono le calde giornate di lavoro e l’allegro riposo a fine giornata tutti insieme attorno alla tavola imbandita.

Conservare è ricchezza, la sfida al tempo. Sin dal 1934, siamo innamorati dalla bellezza.

Il lavoro di Casa Marrazzo è caratterizzato da un profondo rispetto per la materia prima e dai preziosi insegnamenti di chi li ha preceduti che fanno rima con ascoltare e rispettare i ritmi della natura; conservare i sapori autentici in modo naturale; valorizzare il contributo umano come elemento essenziale per una produzione artigianale; avere cura dell’ambiente come eredità per le future generazioni.

La Festa di Fine Campagna tra Sacro e Profano

In questa gioiosa ottica di condivisone, rispetto e amore per le proprie tradizioni, Casa Marrazzo celebra la fine della stagione del raccolto con la “Festa di Fine Campagna“, un evento corale che unisce tra sacro e profano riti, cultura e cucina locale al quale prenderanno parte la Famiglia Marrazzo, rinomati chef, pizzaioli e tutti i protagonisti della filiera produttiva, dai fornitori di semi ai contadini.

Durante l’evento, un corteo porterà in processione il quadro della Madonna delle Galline appartenente all’azienda, come simbolico gesto di gratitudine per l’ultimo raccolto e per consacrare la produzione annuale. La serata sarà anche animata dai canti popolari di Vincenzo Romano, e il pubblico potrà deliziarsi con prodotti tipici delle feste locali, come pannocchie e torroni.

L’atmosfera sarà ulteriormente impreziosita dalle tradizionali luminarie, arricchita da danze e canti popolari, rigorosamente a partecipazione libera e gratuita.

Oltre alla cucina, i partecipanti potranno visitare in anteprima la mostra fotografica “La Festa della Madonna delle Galline ’99”, viaggio visivo che celebra l’identità culturale della comunità di Pagani.


Casa Marrazzo parteciperà inoltre alla prima edizione dell’Amalfi Coast Cocktail Week, in programma dal 23 al 29 settembre. All’opening party di domenica 22, che si terrà ai Giardini del Fuenti di Vietri sul Mare, sarà allestita una postazione dedicata presso la quale i visitatori potranno scoprire e degustare alcune delle eccellenze gastronomiche del brand.

Per info: https://www.casamarrazzo.com/it/

Casa Marrazzo / Via Madonna di Fatima 34/36 – 84016 – Pagani (Sa)

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Sabato 7 settembre, nella fucina della Wheat Valley piacentina, si terrà la seconda attesa edizione de “La Festa dei Granai” e la finalissima di “Pizza Bit Competition” per conquistare il titolo di “Pizza Ambassador 2025” e diventare volto ufficiale di Molino Dallagiovanna per il settore pizza in Italia e nel mondo.

Adagiata sulla sponda del Po, Piacenza e la sua ricca provincia, con oltre due millenni di storia, è un hub che collega nord e sud, est e ovest. Terra molto fertile grazie ai suoi fiumi che le hanno permesso di sviluppare una spiccata vocazione agricola, nelle sue valli offre esperienze variegate autentiche tra natura, antichi borghicastelli, culture da scoprire, specialità enogastronomiche da assaporare, tradizioni da rinnovare e folclore da vivere.

Con questo spirito sabato 7 settembre 2024 a Gragnano Trebbiense, in provincia di Piacenza, Molino Dallagiovanna – che dal 1832 si dedica alla produzione e allo studio dei migliori grani e farine – presenta con orgoglio la seconda edizione de “La Festa dei Granai”.

Un evento voluto per celebrare il profondo legame dell’azienda molitoria con il territorio della Wheat Valley – epicentro della produzione di grano tenero in Italia – ideato con l’obiettivo di promuovere le eccellenze del piacentino, non perdere le tradizioni contadine e valorizzare il lavoro degli agricoltori locali.

Il grano e i granai hanno da sempre infatti caratterizzato la storia di Gragnano Trebbiense, come evidenzia la spiga di frumento d’oro presente nello stemma comunale. Anche la scelta di fissare una data in settembre non è casuale ma sottolinea un mese cruciale per l’industria molitoria, poiché il grano raccolto durante l’estate è pronto per essere macinato dopo il tradizionale riposo di 40 giorni.

La Festa dei Granai e il Premio “Chicco d’Oro”

La Festa dei Granai offre l’opportunità di scoprire le numerose eccellenze del territorio piacentino e di valorizzare il lavoro degli agricoltori locali. A loro è dedicato il premio “Chicco d’Oro”, conferito a chi si distingue nella produzione delle varietà di grano: biscottiero, panificabile, di forza e taylor.

Gli ospiti della festa avranno l’opportunità di scoprire la realtà piacentina e assaporare i piatti tipici del territorio, tra cui la torta Spisigona®. Questo dolce di origine contadina, creato con farina, burro, uova e zucchero, sosteneva gli agricoltori durante le lunghe giornate nei campi. La Spisigona® ha ottenuto nel 2015 il marchio De.Co. (Denominazione Comunale) dal Comune di Gragnano Trebbiense e dal 2024 è un marchio registrato di proprietà della Pro Loco. Il 7 settembre si celebrerà anche il trentennale della festa, che ogni anno onora questo dolce tradizionale.

Altre specialità locali faranno capo a Cantine 4 Valli, Colla, Fiorani e Salumificio San Carlo, aziende che insieme a Molino Dallagiovanna hanno creato Piacenza Food International (PFI), una rete virtuosa di cinque imprese piacentine a conduzione familiare e plurigenerazionale che collaborano proattivamente per far conoscere e promuovere le eccellenze del territorio sia in Italia che all’estero.

La finale nazionale della terza edizione di Pizza Bit Competition

L’evento farà da scenario alla finale della terza edizione di Pizza Bit Competition, la gara per i pizzaioli professionisti che Molino Dallagiovanna, icona molitoria della Val di Trebbia, ha ideato in collaborazione col Gambero Rosso, primo gruppo editoriale multimediale in Italia nel settore Wine Travel Food.

L’anno scorso il vincitore è stato Luca Valle, originario di Giulianova, che ha conquistato il titolo di “Dallagiovanna Pizza Ambassador 2024” e che è proprietario di “Anima Concept Pizza” a Roseto degli Abruzzi.

Quest’anno saranno nove i finalisti in gara che si sfideranno sulla più tradizionale delle pizze – la “Regina” Margherita – per conquistare il titolo di “Dallagiovanna Pizza Ambassador 2025”, volto ufficiale del Molino per il settore pizza in Italia e nel mondo.

La giuria sarà composta da esperti del settore, blogger e giornalisti, tra cui rappresentanti del Gambero Rosso. Coordinatori della finale gli affiatatissimi Andrea Mainardi e Daniele Persegani, chef e noti conduttori televisivi.

L’elenco completo dei finalisti nell’ordine di gara:

  • Pierluigi Della Quercia della pizzeria “Al Vecchio Frantoio” di Atri (TE)
  • Riccardo Tamburrano dell’ “Hotel Ristorante Pizzeria da Luciano” di Zoppola (PN)
  • Ivan Correnti de “Il Principà pizzeria” di Enna (EN)
  • Michela Carbone della pizzeria “Napoli” di Alpignano (TO)
  • Alessandro Di Gennaro della pizzeria “Massimiliano & Giselda” di Tortoreto Lido (TE)
  • Ruggiero Francavilla della pizzeria “Panificio Francavilla” di Barletta (BT)
  • Gennaro Capparelli della pizzeria “52 Gradi” di Conegliano (TV)
  • Andrea Gallizzi della pizzeria “Pizzateca” di Roma (RM)
  • Rodolfo Caldarazzo della pizzeria “Vizio” di Melpignano (LE)

Partner di Pizza Bit Competition a partire dalle semifinali lo sponsor tecnico Moretti Forni, azienda leader per le tecnologie di cottura dei prodotti lievitati, e RDS 100% Grandi Successi, Official Radio dell’evento, che con il proprio DJ set targato 100% Grandi Successi regalerà momenti di musica e intrattenimento durante la finalissima. Cosa scrivere di più? Ma certo, cerchiate di rosso la data in calendario e “Che Vinca il Migliore”!

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