Alle 18 di martedì 16 Giugno il Maritozzo Rosso debutta a Centocelle in collaborazione con la storica EnotecaSfuso. Tanti i #maritozzi da gustare, dai classici ai più golosi come quelli con baccalà mantecato, caponatina in salsa agrodolce, burrata e alici, mousse di mortadella e pollo alla romana, a qualche ricetta a sorpresa.
Una nuova avventura si sta per affiancare al Bistrot trasteverino vocato alla produzione di maritozzi in vesti insolite, il Maritozzo Rosso raddoppia a Centocelle, nuovo quartiere enogastronomico della Capitale.
La nuova avventura inizia martedì 16 giugno con un “evento lancio” su prenotazione che permetterà di degustare i maritozzi de Il Maritozzo Rosso insieme ad un buon bicchiere di vino #sfuso o ad una birra alla spina, nel dehor dalle 18:00 a mezzanotte.
I posti all’aperto saranno 40, tutti in via dei Castani 266/268, e fanno parte di un progetto che vede una fruttuosa collaborazione tra il Maritozzo Rosso e l’Enoteca Sfuso di Centocelle dove sarà possibile degustare i maritozzi più amati del laboratorio di vicolo del Cedro (trastevere) in un giardino rilassante nella zona centrale del quartiere Centocelle, e lì dove la distanza di sicurezza potrà essere garantita con serenità.
IL MARITOZZO ROSSO
Il primo e unico format dedicato alla cucina e al maritozzo salato di Roma è a Trastevere (ora anche a Centocelle) ed è il punto di riferimento per appassionati e curiosi della scena gastronomica capitolina.
Il Maritozzo Rosso propone maritozzi farciti di ricette gourmet dolci e salate, ma anche con golose proposte volte a sottolineare il concept gastronomico del bistrot trasteverino.
Perchè proprio la cucina è l’anima del Bistrot che ha preso forma in uno dei vicoli più belli di Trastevere e si sviluppa intorno al concetto di “ingrediente” che, lavorato in diversi modi, può essere assaporato all’interno del maritozzo passeggiando per le suggestive vie del centro storico.
- Il Maritozzo Rosso, Vicolo del Cedro, 26 – 06.5817363 (whatsapp 380.7562525)
ABOUT SFUSO
L’enoteca nasce a Roma nel 1948 a Centocelle grazie al nonno Aurelio che tutti i giorni parte da Velletri con la sua bicicletta portando con sé 2 caratelli di buon vino sfuso da vendere al dettaglio.
Erano anni duri quelli del dopoguerra, ma il visionario nonno Aurelio una pedalata dopo l’altra riesce a cavarsela alla grande, così dopo qualche anno quella bottega di vino sfuso di Roma diviene un punto di riferimento a Centocelle, la vecchia osteria di quartiere fatta di vino sfuso, di bottiglie, di storie di amici e di spuntini, di aperitivi, di figli che crescono e prendono il posto dei genitori.
Oggi il testimone passa ai nipoti, Roberto e Aurelio, con Andrea Cormaci appassionato professionista enogastronomico master sommelier, nato e cresciuto a Centocelle. Tocca a loro portare avanti la tradizione di vinai a Centocelle trasformando l’enoteca nella versione 2.0, dove è possibile avvicinarsi al vino di qualità anche attraverso lo “sfuso”, dove si può acquistare qualunque bottiglia già fredda da portare a cena o da bere al tavolo.
- Via dei Castani, 266/268
In copertina @AlbaEsteve Ruiz per il Maritozzo Rosso / http://www.ilmaritozzorosso.com/maritozzi/
Commenti recenti