Sara De Bellis

Si dice Early Bird Dinner, vuol dire Cenare Presto: il nuovo trend che fa bene alla salute e alla ristorazione

La nuova tendenza a tavola arriva dall’America e si chiama “Early Bird Dinner”, letteralmente “Cena per Mattinieri”, e consiste in una cena servita in orario anticipato (da non confondersi con i caotici apericena) che permette ai commensali di sedersi nella calma di un ristorante, trovare un buon pasto a prezzo ridotto, e salvaguardare il tempo per recarsi ad uno spettacolo teatrale, film o concerto.

Oltre i benefici della crononutrizione, vista nel suo insieme l’inclusione di questa nuova abitudine alimentare permetterebbe al ristoratore di massimizzare lo spazio a disposizione, rendendo attivi momenti diversi della rituale fascia oraria e ricca di appeal un’offerta enogastronomica intelligente studiata ad hoc sui requisiti di tempo e/o prezzo determinati.

Cambiare le proprie abitudini non è sempre un male, anzi. Questo, per esempio, è uno di quei rari casi in cui i confini degli stili di vita ridisegnati dalla pandemia potrebbero, in questo frangete, portare beneficio tanto al cliente quanto al ristoratore, a patto che sia continuamente pronto alle variazioni sul tema.

Creare una nuova abitudine e fare in modo che divenga parte di un sistema ristorativo potenziato nella sua offerta e percezione. Potrebbe essere questo il nuovo mantra della ristorazione. E’ già successo con il brunch, che ha preso piede nel weekend e riserva gioie trasversali tra libertà di consumo e di intrepretazioni dolci e salate. Dalla colazione-pranzo (breakfast+lunch= brunch) con gli Early Bird Dinner, l’occhio di bue si sposta sulla cena.

La nuova tendenza a tavola, in arrivo da New York e San Francisco, si chiama “Early Bird Dinner”, letteralmente “Cena per Mattinieri”, consiste in una cena servita in orario anticipato (da non confondersi con i caotici apericena) che permette ai commensali di sedersi nella quiete di un ristorante ancora non travolto dal servizio abituale, trovare un menu a prezzo ridotto, e salvaguardare il tempo per recarsi ad uno spettacolo teatrale, film o concerto che sia.

Ma facciamo qualche passo indietro. Il termine “early bird special”, usato per la prima volta per una vendita di abbigliamento nel 1904, entra nel lessico dei ristoranti americani negli anni ’20 ed ebbe il suo picco attorno agli anni ’70, poiché l’inflazione causò un aumento dei pagamenti della previdenza sociale e più pensionati si ritrovarono con la possibilità in tasca di mangiare in un ristorante.

Dal 21° secolo l’offerta è diventata sempre meno comune, per questioni psicologiche relative alla percezione del “cenare presto” – troppo legata ad abitudini da anziani – un pò perchè sopraggiunsero fast food, gastronomie e alimentari che offrivano cibo caldo a costi inferiori tutto il giorno.Tuttavia, complice la debolezza economica e i benefici sulla salute, la tendenza sta tornando in voga.

“Early Bird”: La Pratica di una nuova Abitudine

Nella sua essenza, la tendenza risponde all’idea che il ristoratore possa aumentare le entrate e la propria redditività offrendo pasti (pranzo-cena) a prezzo ridotto in un orario inusuale per attirare clienti sensibili alle economie, alla salute o impegnati su altri fronti d’intrattenimento (cinema, teatro, concerti), in una fascia in cui il ristorante sarebbe altrimenti vuoto ma con il personale in servizio.

La costruzione di un Menu “Early Bird Special”

Il menu, limitato nella selezione rispetto al menu standard della cena, può annoverare tempi di cottura e preparazione della pietanza – per agevolare la scelta dei “commensali con l’orologio” e/o specialità del giorno dedicate, ovvero le “Early Bird Special”. Interessante anche l’opzione “menu a prezzo fisso” che permette di fornire un servizio ottimizzato per la cucina e il più rapido possibile per il cliente.

“Early Bird Dinner”: gli Orari del Servizio

Gli orari considerati come “Early Bird” variano a seconda del luogo e della struttura. I posti a sedere sono “a tempo determinato” in pieno accordo tra ospite e ristoratore. Possono variare a seconda delle esigenze, da meno di un’ora a diverse ore, ma sempre prima dell’ora di inizio prevista dal servizio ufficiale.

“Early Bird Dinner”: i Benefici sulla Salute

Non solo le economie, le tendenze americane, l’ottimizzazione di spazi e risorse da parte dei ristoratori inclini al cambiamento. Ad avvalorare la tesi della “cena mattiniera” ci si mette anche la crononutrizione.

Noi italiani ceniamo tardi, si sa, per impegni, per cultura, per il nostro sistema di cose. I nutrizionisti consigliano di consumare quattro pasti al giorno, nonché di cenare presto e di non andare a dormire subito dopo. Perchè, il più delle volte, il problema non è quello che mangiamo, ma la quantità, la qualità e l’orario in cui lo facciamo.

Secondo alcune evidenze scientifiche, sussiste una relazione tra l’orario di assunzione del cibo e la perdita di peso. Le implicazioni sono moltissime: metabolismo, ritmo circadiano, metabolismo dei lipidi, e molti altri fattori.

Il problema subentra quando ceniamo tardi, non facciamo una cena leggera e magari subito dopo ci mettiamo sul divano. A questo punto non ne risente solo la digestione, ma tutto l’organismo e il benessere generale.

Ecco quindi che è la scienza a spiegare perché bisogna cenare presto per prevenire le malattie e addirittura perdere qualche chilo. Sarebbe infatti consigliabile cenare molto presto (18.30), per riposare meglio ed aumentare la propria qualità della vita, lasciandosi da parte perfino il sacro tempo per vivere (tanto) altro.