Sono sempre più numerosi, e rappresentano un nuovo modo di vivere i Musei che passa per le privilegiate vie dell’enogastronomia. Da un lato si riscopre il piacere di visitare i luoghi della cultura di Roma lasciandosi sedurre dalle grandi bellezze del passato, dall’altra ci si accomoda per lasciarsi conquistare dal piacere dei buoni sapori.
Apre così Livia, che è al tempo stesso un bistrot, un ristorante con terrazza, una caffetteria con zona relax e coworking, una bakery con gastronomia da banco e asporto, ovvero un sistema all day long tutto pensato all’interno della Sede del Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo in quel di Roma Termini, nevralgica e brulicante crocevia di vite e direzioni.
Si chiama Livia
, in onore a Livia Drusilla, una delle grandi protagoniste della storia antica di Roma, potentissima moglie di Augusto e imperatrice di fatto. Le sue stanze e la sua nuove tavola sono semplicissime da raggiungere perchè siamo a Roma Termini, negli spazi di Palazzo Massimo, prestigiosa sede del Museo Nazionale Romano (in via Giovanni Amendola 6).
La Caffetteria Massimo
ha qui moltiplicato i suoi ambienti integrandoli con quelli museali per costruire un’unica identità con il nuovo Ristorante Livia
che offre ai suoi ospiti una terrazza gioiello dalle insolite prospettive capitoline e sguardi su luoghi dimenticati come “la casa del passeggero“, albergo diurno per i viaggiatori in transito.
Il design dei locali è ispirato alle opere d’arte ospitate a Palazzo, mentre il menu all-day accompagna i diversi momenti della giornata con un’offerta che accoglie e ristora dal primo caffè del mattino al piacere di una elegante cena accanto alle meraviglie archeologiche custodite della collezione permanente del Museo Nazionale Romano, passando per pranzi leggeri e agili merende fino al gusto di un aperitivo.
CAFFETTERIA MASSIMO
Caffetteria Massimo, a due passi dalle Terme di Diocleziano, accende il grande bancone delle colazioni dolci e salate da gustare al volo, da godere senza orario o da sbocconcellare accanto al pc nell’area relax dedicata al coworking.
Ma, Caffetteria Massimo
, è anche una bakery sofisticata, con laboratorio interno che sforna lievitati, icone di pasticceria, decine di varietà di pizza e pane fresco in ogni declinazione di forme, aromi e farine: dai Pizzotti cotti a legna ai Pan tasca di grano duro, dai Quadrotti pugliesi ai Massimini, ossia panini in formato mignon farciti di carne, pesce o verdure.
Non solo, Caffetteria Massimo è anche un delizioso bistrot con cucina, per piatti espressi – caldi e freddi – come la Burratina in foglia con le alici del Mar Cantabrico, i burger, le bowl e le zuppe del giorno e dessert al bicchiere.
La bakery Fettuccine al ragu bianco di agnello e carciofi Tagliata di Black Angus con rosti di patate e salsa chimichurry cheesecake al passion fruit
LIVIA, il Ristorante
Caffetteria Massimo e Livia rappresentano un format multidimensione di ristorazione italiana, declinata in chiave moderna e aperta alle contaminazioni, che prende corpo in uno spazio esteso su due piani.
Su strada ci sono la Caffetteria con il suo lungo bancone, la bakery e il riservato dehor. Si salgono le scale e, al primo piano, c’è Livia, il ristorante dedicato a Livia Drusilla (imperatrice moglie di Augusto) e decorato da piccoli fregi e riproduzioni degli affreschi del ninfeo della villa imperiale di Livia, “ad Gallinas Albas”, di cui Palazzo Massimo custodisce le stanze.
Chef Fulvio Penta
Ad amalgamare queste dimensioni con sapore e coerenza c’è Fulvio Penta, classe ’83, alle spalle esperienze variegate tra cui l’Hotel De Russie, Labico con Antonello Colonna, Pastificio San Lorenzo, Porto Fluviale ed Enoteca Verso, e davanti a sé un poliedrico format per far vivere le gioie della cucina e riscoprire luoghi di Roma agli stessi romani, così come a turisti e viaggiatori.
Mentre Fulvio da sfogo alla creatività nella bakery e nel bistrot, dalla “pizza e mortazza” con aggiunta di stracchino al pollo con i peperoni pensati versione chutney, la sua ricerca culinaria, la sua attenzione si fa più sofisticata tra piatti curati nell’estetica ma con un bel piglio familiari, come per le fettuccine fatte in casa con ragù bianco d’agnello tagliato al coltello e carciofi, dal gaudente spessore, e scelte che abbracciano ampi gusti come la tagliata di manzo o il polpo rosticciato con pappa al pomodoro e stracciata.
La scelta degli ingredienti pone attenzione alle produzioni laziali e alle eccellenze regionali del Belpaese: dalla pasta fresca del Pastificio Pica alle verdure nobili dell’Azienda agricola Agnoni di Latina, dai latticini affinati di De’ Magi Formaggi al celebre prosciutto cotto San Giovanni del Salumificio Capitelli, dall’olio extravergine del Frantoio Quattrociocchi alla pasta Mancini e poi i salumi dei Fratelli Bardini, il pomodoro biologico Paglione e il guanciale della Norcineria Sensi.
Le molte anime di Livia e Caffetteria Massimo sono strette da un’unica identità: il nuovo progetto di ristorazione contemporanea firmata dal Gruppo Camst, azienda leader nei servizi di ristorazione in Italia e all’estero.
Caffetteria Massimo e Ristorante LIVIA – INFO
Via Giovanni Amendola 6
Aperto tutti i giorni dalle 7 alle 24
Contatti: tel. 06.4885617 – info@caffealmassimo.it
PALAZZO MASSIMO – INFO
Palazzo Massimo, Largo di Villa Peretti 2
Orari: dal martedì alla domenica dalle 11 alle 18
www.museonazionaleromano.beniculturali.it/palazzo-massimo/#
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