Sara De Bellis

La Ricetta del Castagnaccio dell’Antico Forno Roscioli

Senza dubbio uno dei simboli dell’autunno e della storia della nostra cucina, il Castagnaccio, a base di farina di castagne, è una ricetta semplice e ricca di gusto, perfetta da rifare a casa in questa stagione.

Sono molte le regioni italiane a consacrarlo come una specialità, in particolar modo Toscana, Lazio, Umbria, Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte. Noi, Vi riportiamo quella dell’Antico Forno Roscioli di Roma. Cominciate a scaldare i forni e Buona Domenica.

Le origini del castagnaccio

Le origini del castagnaccio sono molto antiche, tanto da risalire al 1500. A quel tempo la castagna era diffusa soprattutto nelle campagne e veniva consumata proprio per i suoi principi nutrienti a volte perfino come pasto unico e principale. Precisamente al 1554 risale il breve catalogo che Ortensio Lando dedica agli inventori di nuove ricette ed è qui che si sente parlare di Pilade da Lucca: il primo a codificare la ricetta del castagnaccio e ad assicurarne la longevità.

La vera diffusione del castagnaccio avvenne però solo alla fine del 1800, quando i toscani, che apprezzavano il dolce da molto tempo prima, decisero di esportarlo e così iniziò a conquistare l’Italia Settentrionale.

Un tempo il castagnaccio veniva chiamato “pane di legno” o “pane dei poveri” proprio per la semplicità dei suoi ingredienti, a seconda della regione prende sapori, forme e caratteristiche di cottura differenti.

Nella ricetta originale era presente solo la farina di castagna che veniva poi mescolata con acqua, olio e rosmarino. Ma poteva essere arricchito con il miele, semi di finocchio, scorza d’arancia, pinoli e uvette. Le variazioni del castagnaccio ad oggi sono moltissime, così come sulla quantità dei cosiddetti “ingredienti aggiuntivi”. Noi abbiamo avuto l’onore di avere quella dell’Antico Forno Roscioli, che intreccia con Roma una storia antica, che risale al 1824. Una storia di lavoro, passione e farina, nata per dare ogni giorno ai suoi concittadini, oghgi come ieri, il miglior pane possibile.

Il Castagnaccio di Roscioli

Ingredienti

1 kg farina di castagne del Monte Amiata

1 lt di latte intero

1 lt di olio evo

acqua minerale naturale

700 gr di uvetta ammollata nel latte

100 gr pinoli sgusciati

50 gr zucchero

4 gr bicarbonato

sale

Procedimento

Impastare nella planetaria la farina di castagne con lo zucchero, il sale il bicarbonatao, il latte e l’olio. Andare a formare un composto omogeneo e liscio. Aggiustare la densità aggiungendo dell’acqua calda. L’impasto deve essere simile a una pastella, liquida e morbida. Ungere una degli ada forno dai bordi bassi e versare il composto. Aggiungere quindi l’uvetta scolata e precedentemente ammollata, e poi i pinoli sgusciati. Cuocere in forno a 200° per 20 minuti.

Se non aveste tempo o volete assaporare la ricetta madre prima di riprodurla, Vi consigliamo di fare un salto all’Antico Forno Roscioli, in Via dei Chiavari 34 / 00186 ROMA – TEL. +39 06 686 4045