Apre Orma, a Roma il nuovo ristorante di Roy Caceres: dal 12 aprile l’atteso ritorno dello chef colombiano. Al suo fianco la famiglia Fiengo, imprenditori lungimiranti il cui figlio, Pier Mario Fiengo, rivestirà il ruolo di sous chef di Caceres in coppia con Giovanni Oliveri. L’offerta beverage abbinata sarà invece studiata dal maître Simone de Florio e dal sommelier Matteo de Paoli. Ma quale sarà la visione gastronomica di Orma?
Nel quartiere Ludovisi, tra palazzi di epoca ottocentesca, imponenti portoni e balconi decorati tra Via Veneto e Piazza Fiume, Orma apre oggi le porte della sua struttura dal forte impatto visivo e dai materici contenuti.
Progettata nei minimi particolari, con il suo grande terrazzo, la composita proposta enogastronomica di Orma spazia da quella dal bistrot con la formula light lunch alle ricercate cene fine dining, dal cocktail bar per aperitivi alla cantina per pairing innovativi.
La Filosofia Gastronomica di Orma
Roy Caceres, Chef di sensibilità e istinto, in questi ultimi tre anni, tra metamorfosi varie e progetti “carnali”, si è dedicato a una nuova sfida: ORMA, che porta in sè tutta l’intenzione di lasciare una nuova impronta
La proposta di cucina poggia sul racconto complessivo della storia e visione dello chef colombiano di nascita e italiano d’adozione, sintetizzabile nel concetto di “eliminare il superfluo”:
la volontà di Caceres è quella esaltare la ricchezza del territorio italiano contaminandolo con la sua vena sudamericana mantenendo il focus sul gusto e sull’ ingrediente senza tecnicismi superflui.
Le materie prime che utilizzerà lo Chef arriveranno dall’Orto di Orma ad Anguillara Sabazia, nella campagna laziale, un progetto nato in sinergia con l’azienda agricola ClaPi attraverso la coltivazione rigenerativa secondo i principi della permacoltura.
Le proposte gastronomiche di ORMA
Due i menu degustazione: “Tracce Indelebili”, cinque passaggi con i suoi piatti signature a 120 euro, e “Tracce Correnti”, otto piatti inediti a 150 euro che raccontano l’evoluzione della cucina di Caceres.
Per quanto concerbe la proposta à la carte sarà presente una lista di sedici piatti denominata “Orme” divisa tra antipasti, primi, carni, pesci e dolci.
La direzione della sala e del servizio è affidata a Simone de Florio, classe 1990, accompagnato dalla visione poliedrica sul mondo del vino di Matteo De Paoli, trentaquattro anni. Due i percorsi di wine pairing: uno con cinque calici a 80 euro e uno con otto calici a 110 euro a persona.
Roy Caceres
Classe 1977. Colombiano di nascita e italiano d’adozione, Roy Caceres, si è formato facendo esperienza presso importanti insegne di ristorazione italiana come il Ristorante il Pellicano a Porto Ercole e la Locanda Solarola a Castel Guelfo. Nel 2011 apre a Roma Metamorfosi che conquista, a solo un anno dall’apertura, la prima stella Michelin. Nel maggio 2020, dopo la chiusura di Metamorfosi, apre, sempre nella Capitale, Carnal, un progetto che aveva in mente da tempo dove propone una cucina divertente di natura latino-americana.
Il Design di ORMA
Le linee e l’atmosfera, seguendo la filosofia culinaria di Roy Caceres, ricreano un luogo minimale che, come ogni suo piatto, evoca ricordi, emozioni e stimoli sensoriali. Uno spazio dal sapore contemporaneo definito da materiali naturali come il legno, la pietra e il rame. La caratterizzazione materica, colori neutri tra scale di grigio, beige e tortora. Al piano inferiore è stara realizzata una cantina a vista, mentre al piano superiore sulla terrazza “all’ombra” di un ulivo protagonista, si potranno degustare piatti espressi da accompagnare ai cocktail.
ORMA – Via Boncompagni, 31 / Telefono: 068543182 / Orari: 12:30 – 14:00 // 19:30 – 22:00 / Giorno di chiusura: Domenica IG: @ormaromaristorante FB: @ristoranteormaroma / www.ormaroma.it
ph credits Andrea Di Lorenzo
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