Madame de Pompadour disse un giorno “a migliorare la bellezza di una Donna ci riesce solo lo Champagne”; e queste parole, appuntate distrattamente su un foglio, oggi mi fanno pensare alla radiosa Sara Blandamura, spumeggiante romana doc e sommelier appassionata, che ha realizzato il suo sogno di classe dedicato all’arte del buon bere e del buon stare, portando una ventata di primavera orientale su quella lunga strada medievale che collega Roma ai Castelli Romani.
Conosco Sara dai tempi in cui lavoravo con Luigi Cremona e Lorenza Vitali – il mio rigoroso imprinting, la mia prima formazione sul campo (di cui ancora non decifravo la portata e il valore a lungo rilascio) – e Sara è sempre stata ai miei occhi una bellissima donna dal forte temperamento, occhi azzurri e intensi, regale e determinata con tinte di dolcezza concesse solo a chi ritiene meritevole. Oggi è madre, moglie e luminosa imprenditrice. Fiera comandante della sua nave di Bollicine e Doni gastronomici che fa porto a Roma, a Via Tuscolana 898. Avanti Tutta!
“Questo bistrot – racconta Sara – nasce da un’idea condivisa da tempo con mio marito Alessandro e con Luigi Cremona che, oltre ad essere uno dei critici enogastronomici più autorevoli d’Italia, è da sempre il mio mentore. E’ grazie a loro quindi che ho potuto coltivare il sogno di ricreare un bistrot dove far sentire gli ospiti come a casa, coccolati da vini di grande qualità e da una cucina golosa, divertente e stagionale. Il tutto con la voglia di regalare al cliente le esperienze che io stessa ricerco. Un luogo curato in ogni dettaglio, un’atmosfera calda e familiare, un servizio professionale e propositivo, una materia prima selezionata con cura, insomma una comfort zone per wine lover e gourmet, realizzata con la preziosa consulenza dello chef Fabio Toso, che accontenti allo stesso tempo anche i clienti della nostra enoteca, gruppi di amiche e amici, le famiglie e i più piccoli. Un luogo quindi che lasci un buon ricordo e soprattutto il desiderio di ritornare presto”.
E Sara ha mantenuto le promesse; Le Bollicine di Sara Bistrot è davvero un luogo dall’atmosfera intima ed accogliente, arredato con gusto e dedicato alle prelibatezze enogastronomiche, tra l’altro impreziosito dal leit motiv del Ramo di mandorlo in fiore di Van Gogh da cui dirompono – simbolo di rinnovato slancio vitale – teneri e delicati petali protesi ad un cielo non turchese come nell’originale del 1890, ma rosa antico, come lo vuole Sara – e che raccorda l’idea di un bistrot, di una sala da tè giapponese e di un winebar dallo stile contemporaneo.
Oltre l’estetica, l’idea di Sara è stata molto nitida dall’inizio, farne un luogo del cuore dove lasciarsi tentare da una carta di Bollicine sorprendente, o coccolare dalle tisane firmate Dammann Frères, o ancora da un aperitivo di gran classe scegliendo tra Franciacorta, Trento Doc e Champagne chiuse in un centinaio di referenze, tutte servite al calice; cui si aggiunge la speciale selezione di Gaja, Sassicaia, Aldo Conterno, Biondi Santi e Valentini, inclusa la possibilità di scegliere tra le quattromila bottiglie presenti nella vicina Enoteca Bomprezzi (su prenotazione e vendute al prezzo di scaffale). Presenti inoltre: diverse etichette di vini da dessert; una short list di liquori e distillati italiani ed internazionali oltre ai più importanti terroir francesi.
“Abbiamo messo a punto una carta dei vini tutta a mescita – racconta Alessandro Mirizzi, marito di Sara e complice di questa nuova avventura – che evidenzi le nostre passioni. Sarà quindi una wine list in continua evoluzione per permettere ai clienti di toccare con mano la grande varietà di cui disponiamo tra gli scaffali del nostro storico negozio. E per gli ospiti più esigenti prevediamo un fuori menu, con la possibilità di prenotare in anticipo l’intera bottiglia preferita che saremo felici di far degustare nel bistrot”.
Per accompagnare e valorizzare il connubio food&wine, Sara ha poi selezionato alcuni dei blasonati marchi di eccellenze gastronomiche come la ventresca di Salmone Upstream, il Caviale Clavisius, i Sottoli d’Agnoni, i Formaggi Carmasciando, Prosciutti e Culatelli del grande Spigaroli per una playlist gastronomica di grande sapore. Se dopo l’aperitivo arrivasse la voglia di cenare, i piatti gourmet ci sono i piatti preparati a vista dallo chef pugliese Domenico Abbrescia e serviti in sala da Rosella Groutas, sempre sorridente e pronta ad accogliere 28 coperti tra tavoli e bancone, e proporre un vero e proprio menu al plurale con sezioni dedicate ai carnivori (‘I piaceri della carne’), agli amanti del pesce (‘Un tuffo dove l’acqua è più blu…’), agli indecisi (‘Né carne né pesce..’) e agli esploratori (‘In viaggio con gusto…’) e perfino ai bambini (‘Per i più piccoli..’). Non mancano le incursioni in dolcezza (‘Con un poco di zucchero la pillola va giù..’).
Sara Blandamura e Alessandro Mirizzi, compagni nella vita e nelle imprese, sono dunque gli ideatori di questa nuova insegna, nonchè titolari della storica attigua Enoteca Bomprezzi, storico negozio capitolino di vini e distillati, fondato nel 1957 e oggi punto di riferimento per la zona Tuscolana e non solo (4mila referenze in vendita). A conduzione familiare – con a capo il fratello di Alessandro, Gianluca Mirizzi (che firma da solista pure l’omonima neonata azienda) – anche la realtà vitivinicola Montecappone: una cantina che da 50 anni sulle colline e sui Castelli di Jesi produce vini che sono un’autentica espressione del territorio di appartenenza, Verdicchio in testa.
D’obbligo di chiusura una nota sulla Mise en place originale con piatti di vario tipo – da quelli in stile shabby chic a quelli in ceramica total black di ispirazione orientale – arricchiscono infine il racconto estetico del locale, la cui progettazione è stata affidata allo Studio Tiberi di Roma, mentre quello della cucina porta la firma di Antonio Angelini di Topkitchen.
Info utili
Le Bollicine di Sara bistrot
Via Tuscolana, 898 – 00173 Roma
Tel.: +39 06 5184 4727
Mail: info@lebollicinedisarabistrot.it
Sito, pagina Facebook
GIORNI E ORARI DI APERTURA:
da lunedì a giovedì dalle ore 17.00 alle 23.00
venerdì e sabato dalle ore 17.00 alle 24.00
domenica chiuso
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