Dal 12 al 14 maggio, Umbriafiere ospita CIBO SELVAGGIO, per scoprire una nuova filiera che porta in tavola proteine nobili, sane, gustose e prive di grassi. Tra Talks e CookingShow, confronti, approfondimenti, tematiche senza pregiudizi per rileggere una cucina ancestrale attraverso l’ingegno applicato di Chef tra tecniche, marinature e cotture ben oltre quelle tradizionalmente riferite.
CIBO SELVAGGIO è l’evento dedicato esclusivamente alla cacciagione e alle sue filiere, che darà prova di sè il 12, 13 e 14 maggio negli spazi di Umbriafiere di Bastia Umbra (PG) in concomitanza di “Caccia Village” nella nuova area tematica “Park Village”.
Una scelta logistica coerente con la mission di Cibo Selvaggio, che vuole portare consapevolezza sul mondo delle filiere della carne selvatica, parlandone con un linguaggio semplice ad un pubblico non solo “venatorio”, ma portando in fiera appassionati di cucina, curiosi di scoprire e apprendere in maniera diretta tutto ciò che c’è da sapere sulla carne selvatica senza preconcetti.
“La scelta di dare più spazio a Cibo Selvaggio è stata dettata dal grande interesse che si è manifestato lo scorso anno intorno all’argomento, dopo che abbiamo dato vita al “Manifesto del Cibo Selvaggio” e abbiamo affrontato il tema delle filiere di carne selvatica sotto forma di evento nell’evento – afferma Andrea Castellani ideatore e organizzatore di Caccia Village. – “L’ obbiettivo è quello di divulgare la cultura alimentare legata alla caccia e alle filiere della selvaggina anche ad un pubblico non venatorio, facendogli conoscere da vicino i prodotti, informandoli sulle straordinarie proprietà e facendone apprezzare loro il gusto e la facilità di utilizzo attraverso gli chef più esperti della materia, prosegue Chiara Comparozzi Curatrice di Cibo Selvaggio.
GLI CHEF
Igles Corelli, chef pluristellato e volto noto di Gambero Rosso Channel, sarà lo chef ambassador dell’intera manifestazione. Corelli è stato tra i primi chef a sdoganare la selvaggina nelle cucine dell’alta ristorazione, portando tutta la sua esperienza in questa nuova edizione di Cibo Selvaggio sempre più attenta e volta a promuovere la sostenibilità e il valore di queste filiere.
Accanto a lui, Sabato 13 Maggio giornata dedicata alla cucina di caccia d’autore, un parterre di notevole caratura si alternerà nella cucina dell’area show cooking: Lucio Pompili, lo chef cacciatore per antonomasia, Matteo e Riccardo Vergine di Grow Restaurant (progetto di cucina di grande attenzione sul mondo della cacciagione) gli umbri Paolo Trippini del Ristorante Trippini e Giulio Gigli chef patron di UNE che daranno un’interpretazione selvaggia dell’ Umbria e infine Giorgione che presenterà uno show cooking in collaborazione con Fondazione UNA.
Un focus sulle erbe spontanee con una ricetta green sarà condotto dalla chef Nicoletta Franceschini di Silene ed Enrico Pistoletti di Aldivino. Partner dell’evento l’azienda Sant’Uberto Le Carni del Bosco che fornirà agli chef il prodotto per la realizzazione degli show cooking.
“Caccia Village ha il merito di essere diventato un evento di riferimento per il settore a livello nazionale – ha
affermato l’Assessore Morroni – un appuntamento di alta qualità curato e organizzato con competenza,
che ha il merito di aver creato una solida sinergia tra le associazioni del mondo venatorio nell’unità di
intento di riconoscere a questa nobile e antica attività che è la caccia il giusto ruolo e valore – continua
Morroni – Come Regione, siamo a fianco di eventi come Caccia Village perché importanti volani di sviluppo
e di visibilità per l’Umbria”
“Caccia Village è una manifestazione che il Comune di Bastia sostiene da sempre – afferma il sindaco
Paola Lungarotti – perché dà e porta tantissimo al territorio, in termini di occupazione alberghiera, di
prestigio, di indotto economico”
GLI EVENTI COLLATERALI
Un evento nell’evento sarà il Salone Nazionale delle Filiere del Bosco, al quale parteciperanno un numero
ristretto di aziende faunistiche venatorie, aziende agrituristiche, produttori e distributori delle filiere
certificate di cacciagione e selvaggina, direttamente selezionate dai curatori di Cibo Selvaggio, il cui intento
sarà quello di far conoscere il prodotto e mettere in contatto domanda e offerta nell’ambito dell’alta
cucina, della ristorazione e del turismo venatorio e gastronomico, promuovendo la cultura alimentare legata alla caccia e alla selvaggina. Tra loro Macelleria Zivieri, Urca Marche, EPS Confragricoltura Umbra,
A supportare tutta la manifestazione anche per l’edizione 2023, la Franchi Food Accademy, che da anni si impegna a fare formazione sulle tematiche dell’evento e che durante i tre giorni di Cibo Selvaggio organizzerà corsi gratuiti di cucina con la selvaggina e la Fondazione UNA (Uomo Ambiente Natura) impegnata a sostenere il valore della carne selvatica e la salvaguardia dell’ambiente e protagonista dello show cooking con Giorgione.
Cibo Selvaggio è l’unico evento italiano dedicato al cibo di caccia d’autore
e alle sue filiere, sempre più seguito e apprezzato dal pubblico. “Il nostro obbiettivo – afferma Chiara
Comparozzi, che con Castellani ne è la curatrice – è quello di sdoganare il cibo di caccia da pregiudizi e ipocrisia, parlandone non solo ai cacciatori, ma anche e soprattutto ad un pubblico non venatorio,
coinvolgendo in questa edizione anche i più giovani, con attività specifiche dedicate alle scuole.
Una tavola rotonda “La BUONA CACCIA-GIONE” completerà l’offerta di Cibo Selvaggio con un dibattito a 360 gradi sulla caccia e sulla cacciagione, analizzandone gli impatti dal punto di vista ambientale, economico, sostenibile, nutrizionale, enogastronomico ed anche sociale, con la presenza del Safari Club International che porterà una case history di solidarietà realizzata attraverso la cacciagione.
Ad intervenire lo chef Igles Corelli, le istituzioni e le associazioni venatorie, Bruno Beccaria Ideatore e Direttore Generale di Franchi Food Academy, Pietro Pietrafesa di Fondazione UNA, il Prof. Eugenio Demartini Università degli Studi di Milano, Roberto Viganò Vicepresidente SIEF e il Prof. David Ranucci Università degli Studi di Perugia dip. Medicina Veterinaria che porterà un resoconto sul 3° Congresso Nazionale Filiera delle Carni di Selvaggina Selvatica
MOSTRA DI FOOD PHOTOGRAPHY dedicata al cibo selvaggio a cura del fotografo Lido Vannucchi
Progetto formativo teorico e pratico con l’ UNIVERSITÀ DEI SAPORI DI PERUGIA e Franchi Food Academy per avvicinare i giovani chef di domani all’utilizzo delle risorse rinnovabili del bosco in cucina.
IL PROGRAMMA DEGLI SHOW COOKING:
- Sabato 13 maggio 2023 – UmbriaFiere Bastia Umbria (Pg);
- Ore 12.30/14.00: Premiazione contest istituti alberghieri Urca Marche con Igles Corelli, + Show cooking “Lo chef cacciatore” con Lucio Pompili;
- Ore 14.00/15.00: Show cooking “GROW EXPERIENCE” CON MATTEO E RICCARDO VERGINE del RISTORANTE GROW con I prodotti dell’azienda Le Carni del Bosco;
- Ore 15.00/16.00: Show cooking “UMBRIA NATURAL WILD” cacciagione, tartufo, erbe spontanee A CURA DEGLI CHEF Paolo TRIPPINI RISTORANTE TRIPPINI e Giulio GIGLI RISTORANTE UNE;
- A seguire Focus erbe selvatiche con la CHEF NICOLETTA FRANCESCHINI RISTORANTE SILENE e lo CHEF ENRICO PISTOLETTI RISTORANTE ALDIVINO;
- Ore 16.30/18.00: Show cooking GIORGIONE in collaborazione con FONDAZIONE UNA (Uomo Ambiente Natura).
COME PARTECIPARE – INFORMAZIONI UTILI PER VISITARE CACCIA VILLAGE 2023
Caccia Village si svolgerà al centro fieristico di Bastia Umbra (PG) da venerdì 12 a domenica 14 maggio
(orari: venerdì 15/19 – sabato e domenica: 9/18). Il parcheggio in zona è gratuito, qui le informazioni per
raggiungere la fiera. https://cacciavillage.it/contatti/
Il costo d’ingresso è di 15 euro. Per i bambini al di sotto di 14 anni l’ingresso è gratuito.
Tutti gli chef e i ristoratori possono registrarsi e accedere gratuitamente alla manifestazione inviando una mail a eventiaccompany@gmail.com
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