9 settimane di votazioni per eleggere il 14° “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza – Premio Italia a Tavola”. Vincono, ciascuno nella propria categoria: Giuseppe Di Iorio per i “Cuochi”, Gino Sorbillo per i “Pizzaioli e Panificatori”, Sal De Riso per i “Pasticceri”, Ezio Indiani per “Sala e Hotel”, Tony Berry per i “Barman”, Jerry Bortolan per gli “Opinion leader”.
Si è concluso poche ore fa il sondaggio online targato Italia a Tavola che premia i Personaggi dell’Anno 2021 e il loro impegno nella valorizzazione del Made in Italy a tavola. A sbaragliare la concorrenza sono stati, rispettivamente nelle categorie Cuochi e Opinion Leader, Giuseppe Di Iorio, executive chef del ristorante stellato Aroma, e Jerry Bortolan, giornalista e critico enogastronomico, con un vero e proprio boom di consensi. Un Boom che ha travolto anche Gino Sorbillo per i “Pizzaioli e Panificatori”, Sal De Riso per i “Pasticceri”, Ezio Indiani per “Sala e Hotel” e Tony Berry per i “Barman.
Sei categorie, tre manche e oltre 190 mila voti complessivi solo all’ultimo turno. La quattordicesima edizione del contest Personaggio dell’Anno promosso dal magazine online Italia a Tavola è stato un vero trionfo per tutto il gotha dell’enogastronomia italiana. I nomi più prestigiosi del settore si sono battuti a colpi di click in una gara all’ultimo voto per aggiudicarsi un posto al vertice della classifica della propria categoria a riprova del proprio impegno nella valorizzazione del Made in Italy a tavola.
Incredibile è stata la partecipazione attiva del pubblico che nel primo turno ha fatto registrare un totale di ben 266.678 votanti, il secondo turno 185.550 votanti, e la fine dell’ultimo turno 192.618 votanti.
Cifre davvero significative considerando per la prima volta l’introduzione di una misura per garantire in tutte le fasi del gioco la massima sicurezza delle operazioni di voto tramite i propri username e password (previa registrazione sul sito di Italia a Tavola) oppure attraverso le credenziali del proprio account Google o Facebook.
Sul web e in particolare sui social il passaparola ha fatto sì che anche quest’anno dal sondaggio abbia premiato i candidati più apprezzati e sostenuti dal pubblico, che li ha voluti premiare per il loro impegno nel 2021 nella valorizzazione delle varie professionalità, del Made in Italy a tavola, del turismo e di tutte le eccellenze enogastronomiche che fanno grande il nome dell’Italia nel mondo. Unico rammarico, la mancanza di donne tra i vincitori del sondaggio, presenti però in larga misura sui podi delle varie categorie.
Sul gradino più alto nella categoria dei cuochi, con ben 7753 preferenze, è stato Giuseppe Di Iorio, executive chef del prestigioso ristorante Aroma situato all’interno di Palazzo Manfredi di Roma, dal 2014 insignito della prestigiosa Stella Michelin. È stato lui, infatti, a ottenere il più alto numero di consensi in tutte le manche della gara, iniziata lo scorso 21 dicembre.
“Sono felicissimo, sia per me che per Jerry perché siamo grandi amici. – dichiara Di Iorio – Vincere con lui mi fa ancora più piacere. In gara c’erano veri e proprio mostri sacri della ristorazione, quindi sono ancora più contento. Soprattutto dopo questo brutto momento della pandemia. Questo è infatti il primo riconoscimento importante dopo il Covid e voglio condividerlo con tutto il mio team. I componenti della mia squadra sono stati i miei primi sostenitori e li ringrazio tantissimo. Spero che questo premio sia di buon auspicio per i mesi futuri. In questi anni di pandemia ci è mancata la continuità, il rapporto con i clienti e l’adrenalina del servizio. Vorrei che questo fosse il primo passo per un ritorno alla normalità. In queste ore sto ricevendo molti messaggi di sostegno e congratulazioni che mi riempiono d’orgoglio e gioia. Vincere è stata dura. È stato un costante testa a testa ma ora voglio tenere questo riconoscimento stretto”.
Cuochi
La categoria dei professionisti dei fornelli ha totalizzato 36.960 votanti nel turno finale. Giuseppe Di Iorio del ristorante Aroma di Roma si è aggiudicato il primo posto in classifica con 7.753 preferenze ed è risultato il 2° nome più cliccato in termini assoluti (dopo quello di Jerry Bortolan negli “Opinion leader”). Medaglia d’argento per Alessandro Buffolino del ristorante Acanto dell’Hotel Principe di Savoia di Milano con pochi voti in meno, 7.692. Terza posizione per Alessia Uccellini del Ristorante Fiorentino di Sansepolcro (Ar) con 6.274 preferenze. Non hanno raggiunto il podio Antonino Cannavacciuolo del ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio (No), 4° con 5.955 preferenze, Rosanna Marziale de Le Colonne Marziale di Caserta, 5ª con 5.540 preferenze, e Moreno Cedroni del ristorante Madonnina del Pescatore di Senigallia (An), membro Euro-Toques Italia, 6° classificato con 3.823 preferenze.
Pizzaioli e Panificatori
I professionisti dell’arte bianca specializzati in pane e pizza hanno registrato complessivamente 32.076 votanti nel 3° turno di gioco. Medaglia d’oro per Gino Sorbillo dell’omonima pizzeria di Napoli, che ha ricevuto 7.030 preferenze (3° candidato più votato in assoluto). Dietro di lui Gabriele Bonci di Pizzarium a Roma, già vincitore della scorsa edizione del sondaggio, che stavolta ha ottenuto 6.846 preferenze fermandosi alla 2ª posizione. Terzo posto per Franco Pepe di Pepe in Grani a Caiazzo (Ce) con 5.684 preferenze. A seguire, 4° classificato Matteo Cunsolo de La Panetteria di Parabiago (Mi), segretario dell’associazione di panificatori Richemont Club, con 4.938 preferenze; 5° posto per Renato Bosco dell’omonima pizzeria a San Martino Buon Albergo (Vr) con 3.857 preferenze; chiude la classifica in 6ª posizione Tiziano Casillo, consulente per la pizza e testimonial Italmill, con 3.778 preferenze.
Pasticceri
La categoria degli specialisti del dolce ha chiuso il terzo turno con la partecipazione di 30.985 votanti. La vittoria è andata a Sal De Riso dell’omonima pasticceria di Minori (Sa), nonché presidente AMPI-Accademia Maestri Pasticceri Italiani, che ha totalizzato 6.953 preferenze. Medaglia d’argento per Melissa Dolci di CoCo Bistrot a Roma, che di voti ne ha ricevuti 5.824. Sul terzo gradino del podio Iginio Massari della Pasticceria Veneto di Brescia con 5.627 preferenze. A seguire Maicol Vitellozzi, pastry chef del Ristorante Del Cambio di Torino, 4° con 5.292 preferenze, Angelo Musolino della Pasticceria La Mimosa di Reggio Calabria, presidente Conpait-Confederazione pasticceri italiani, 5° con 3.827 preferenze, e infine Vetulio Bondi de “I Gelati del Bondi” di Firenze, 6° con 3.516 preferenze.
Sala e Hotel
I professionisti dell’accoglienza e dell’hotellerie hanno terminato il sondaggio con 26.583 votanti nell’ultimo turno. Il titolo è andato a Ezio Indiani, general manager dell’Hotel Principe di Savoia di Milano e presidente di Ehma-European hotel managers association, che ha ricevuto 5.317 preferenze. In seconda posizione Livia Iaccarino, direttrice del ristorante Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Na) con 4.480 preferenze. Bronzo per Gaia Serafini, sommelier del Noïr di Ponzano Veneto (Tv), che ha ottenuto 4.333 voti. Fuori dal podio troviamo Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Confindustria Alberghi, 4ª con 4.272 preferenze, Alessandro Scorsone, sommelier e maestro di cerimonie a Palazzo Chigi, 5° con 4.263 preferenze, e Salvatore Castano, Miglior sommelier d’Europa & Africa Asi 2021, 6° con 3.963 preferenze.
Barman
In totale 26.294 i votanti che hanno partecipato all’ultimo turno e hanno espresso almeno una preferenza nella sezione dedicata ai professionisti del bere miscelato. La vittoria è andata all’unico uomo della categoria, Tony Berry, star di TikTok e barman del Porto di Ripetta di Roma, che ha totalizzato 5.352 preferenze. Secondo posto per Patrizia Bevilacqua di Bevande Futuriste a Treviso con 4.955 preferenze. Terzo gradino del podio per Vanessa Vialardi del D.One di Torino, che di voti ne ha ricevuti 4.679. In 4ª posizione troviamo Chiara Marsili del Botà Spirits & More di Catanzaro con 3.882 preferenze, seguita da Rachele Bottino dell’Almaranto Relais di Calamandrana (At), 5ª con 3.764 preferenze, e Carola Abrate del Dry Milano, 6ª con 3.702 preferenze.
Opinion leader
La sezione dedicata ai comunicatori, produttori e rappresentati delle istituzioni ha totalizzato il numero più alto di votanti nell’ultimo turno: ben 41.073. Qui troviamo anche il candidato che in termini assoluti ha ricevuto più clic da parte del pubblico: Jerry Bortolan, giornalista e critico enogastronomico, che si è aggiudicato la vittoria di categoria con la bellezza di 9.146 preferenze. Pioggia di voti anche per la seconda classificata, Nerina Di Nunzio, fondatrice di Food Confidential, che ha raggiunto quota 8.855. Medaglia di bronzo per Gian Marco Centinaio, ex ministro e attuale sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali, che ha ricevuto 6.398 voti. Sono rimasti esclusi dal podio Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti, 4° con 5.759 preferenze, Francesca Romana Barberini, voce di “Segreti in Tavola”, programma radiofonico in onda su Dimensione Suono Soft, 5ª con 5.541 preferenze, e Chef Hiro, star dei social nonché Ambasciatore della cucina giapponese in Italia, 6° con 5.460 preferenze.
Con oltre 9mila preferenze, è stato Jerry Bortolan ad aggiudicarsi il primo posto nella categoria di Opinion Leader, riservata a comunicatori, produttori e rappresentanti delle istituzioni, alla quattordicesima edizione del contest di Italia a Tavola. Un vero e proprio boom di consenso calcolando che, in termini assoluti, è stato il candidato a ricevere più click da parte del pubblico. Lui, noto giornalista e critico enogastronomico, reporter instancabile e globe trotter del gusto, ha alle spalle una ricca carriera fatta di interviste ai grandi chef e a volti noti della cucina e dello spettacolo, italiani e internazionali. La sua infinita curiosità e voglia di conoscere lo hanno infatti portato a girare il mondo alla scoperta di profumi, sapori e tradizioni diverse e lontane. Da New York a Miami, da Las Vegas a Los Angeles, da Vancouver a Toronto fino ad Acapulco e ai Caraibi, dal Brasile al Nepal. La sua penna ha raggiunto gli angoli più remoti del Globo per riportare a noi il racconto degli aspetti più veri ed entusiasmanti delle culture gastronomiche internazionali.
“La competizione è stata dura. Tre manche al cardiopalma. – racconta Bortolan – È stato ovviamente un gioco ma sono stato davvero felice di ricevere tanto supporto. Sono onorato della stima dimostrata in queste settimane da amici e colleghi, italiani e internazionali. Un riconoscimento importante, soprattutto dopo 40 anni di carriera attraverso le cucine di tutto il mondo. Con il mio lavoro ho avuto il piacere di incontrare chef e grandi personaggi dell’enogastronomia, padroni di tecniche e conoscenze straordinarie. Sono entrato in contatto con culture e tradizioni diverse che mi hanno portato ad aprire la mente e il palato a nuove esperienze. E questo, probabilmente, mi ha portato a ottenere questo importante premio. Sono contento poi che al secondo posto sia arrivata Nerina, una grande professionista e conoscitrice di questo settore”.
Commenti recenti