Estate, dopo tanta attesa, arriva senza bussare. Si infila nel vento del mattino, fa arrossire le giornate, addolcisce le serate, ed inaugura così La “Stagione delle Terrazze” di Roma la quale, sovrana di bellezza, riserva ancora tante insospettabili angolazioni per farsi ammirare in tutta la sua grandezza.
Il Grand Hotel Plaza in via del Corso è uno dei nuovi indirizzi per la bella ristorazione, per gratificarsi nel quotidiano o per sottolineare occasioni speciali, perfetta per aperitivi, pranzi panoramici e romantiche cene. In un’altra porzione di Roma bella, la Terrazza del Capo D’Africa invece (ex Attico Bistrot) si presenta carica di un’ atmosfera intima e suggestiva e vi attende per offrirvi una vista Colosseo e tetti romani che non dimenticherete.
Grand Hotel Plaza & il ristorante sulla Terrazza Trinità dei Monti
Se amate Roma e volete innamorarvi di una scenografia che solo la Città Eterna sa disegnare, c’è un nuovo indirizzo da appuntare in agenda.
Si accede da Via del Corso, proprio di fronte alla Chiesa di San Carlo. Varcando la soglia del Grand Hotel Plaza verrete accolti da un’autentica atmosfera retrò poi, poco più avanti, da un fastoso e principesco salone, con le volte affrescate, gli stucchi e le vetrate liberty, i cornicioni dorati ed i giganteschi lampadari di cristallo.
Subito prima, la grande scalinata-monumento impreziosita alla base dall’imponente Leone scolpito da Antonio Canova, ci darà la netta percezione di essere in un luogo scrigno di una magnifica storia e che, dal 1865, divenne punto d’incontro e di scambio culturale per viaggiatori, nobili, ambasciatori, artisti, dignitari politici e regnanti in visita a Roma.
*Piccola digressione per i cinefili: il Grand Hotel Plaza è ed è stato spesso scelto come set cinematografico. Tra gli ospiti illustri si ricordano Luchino Visconti, che qui ritrovò quelle atmosfere del XVIII e XIX secolo a lui care, tanto che gli interni de “L’innocente” furono girati proprio nei regali saloni. Più recentemente sono stati qui ambientati gli interni di “Ocean’s 12”, con Brad Pitt e George Clooney, “Gangs of New York” di Martin Scorsese e “E alla fine arriva Polly” con Jennifer Aniston e Ben Stiller. Altro regista che amava frequentare il Grand Hotel Plaza era Federico Fellini, che qui adorava incontrare i registi e gli attori americani, e trovare l’ispirazione per i personaggi dei suoi film.
Ma torniamo al Leone del Canova, che merita un altro momento di approfondimento oltre ad essere una delle opere d’arte più amate del Gran Hotel. Il Leone è infatti un esplicita citazione al leone vanvitelliano della Reggia di Caserta anche se qui porta con sè un significato diverso: mentre quello campano rappresenta la potenza regale della dinastia borbonica, il leone romano del Canova, che scende le scale con grazia e passo felpato, diventa quasi un cucciolone che pronto a porgere il benvenuto agli illustri ospiti.
La stessa imponente scala di rari marmi conduce al sesto piano, sulla splendida terrazza che affaccia su uno scenario da cuore in gola che spazia da Villa Medici a Trinità dei Monti, dal colle del Quirinale al Vittoriano. è stato aperto il nuovo ristorante Terrazza Trinità dei Monti, dedicato non solo agli ospiti dell’albergo ma a chiunque desideri vivere una nuova esperienza nel segno della singolarità e unicità.
Il nuovo Chef Umberto Vezzoli, Capitano di lungo corso e forte della sua lunga esperienza maturata nei ristoranti del marchio St. Regis, Intercontinental De La Ville e in vari angoli del mondo, offre una variegata rivisitazione della tradizionale cucina romana, anche con abbinamenti di piatti unici creati per ogni giorno della settimana.
Gli antipasti sono un viaggio tra i colori delle verdure di stagione con cotture vivaci, come la terrina di verdure, oppure il vitello tonnato della tradizione con la sua salsa, uova di quaglia cotte a vapore; o come l’insalata tiepida di calamari, pomodorini e pecorino romano.
Tra i primi piatti non mancano quelli della tradizione romana, come cacio e pepe, amatriciana e gricia, così come uno tra i patti speciali dello chef Vezzoli “Milano Tokyo 1988”, risotto alla milanese e tartare di tonno, dedicato alle città dove ha vissuto le sue esperienze culinarie più significative, ma anche soluzioni e citazioni estive come i Paccheri freddi ripieni di Tartare di Salmone su Gazpacho di carote, pesto e corallo al nero di seppia.
Proseguendo nella scoperta del menù, ci sono il pescato del Mediterraneo in guazzetto con una trilogia di pomodorini e la tagliata di fassona piemontese DOC e per terminare una fresca selezione di dolci, come il semifreddo al limone accompagnato con un extravergine di oliva aromatizzato alla vaniglia.
Particolarità del menù sono i suggerimenti dello chef con gli abbinamenti dei piatti unici creati per ogni giorno della settimana: dalle mezze maniche al cacio e pepe con saltimbocca e lattughe brasate il lunedì, allo spaghetto alle vongole con filetto di pesce spada al salmoriglio il venerdì.
La Terrazza Trinità dei Monti, aperta a tutti dalle ore 18.30 alle 24, offre un punto di incontro per le serate estive sotto il cielo stellato e il gioco di luci che illumina la città e i suoi monumenti principali.
La Terrazza dell’Hotel Capo d’Africa al Colosseo
Non si chiama più “Attico Bistrot” ma “La Terrazza”, ed è aperta per consentire agli appassionati dei luoghi nascosti di godere di un suggestivo aperitivo e proseguire ordinando “à la carte” dalle 18 alle 24 di ogni giorno. Parliamo de La Terrazza dell’Hotel Capo d’Africa a Roma (Via Capo d’Africa, 54) che si trova a pochi passi dal Colosseo ed è un incantevole roof garden dal quale ammirare alcuni suggestivi scorci della Capitale.
Da qui si può assistere a uno dei tramonti più belli – con vista sui tetti e sulla vicinissima Basilica dei Santi Quattro Coronati – sorseggiando un bicchiere di vino oppure scegliendo uno dei cocktail preparati direttamente in terrazza.
La Terrazza, tra riservatezza e relax, offre anche la possibilità di conoscere la cucina dello chef Erio Ivaldi (ve ne avevamo già parlato qui) scegliendo tra le proposte gastronomiche che lo Chef ha introdotto in un interessante e pensato menu per soddisfare sia alle esigenze degli ospiti dell’hotel sia rendere merito alla tradizione mediterranea.
Il menu del ristorante cambia ogni tre mesi in base alla stagionalità dei prodotti che sono sempre di eccellente qualità. Infine l’atmosfera accogliente e un tripudio di fiori tutt’attorno Vi permetteranno di vivere una serata speciale con gli occhi pieni di Roma.
Attico Bistrot, Via Capo d’Africa 54, Roma. Tel. 06 772801. Sito.
Commenti recenti