È una delle manifestazioni più seguite ed attese del panorama nazionale. Richiama migliaia di visitatori, coinvolge chef sopraffini, celebri marchi e grandi produttori. Alla base di questo grande successo c’è un’idea semplice e affascinante: offrire a prezzi contenuti le portate speciali della ristorazione di qualità. Un approccio informale con l’alta cucina, che ogni anno si arricchisce di laboratori e salotti. E che, ancora una volta, sceglie l’Auditorium Parco della Musica di Roma come cornice per accogliere dal 15 al 18 settembre l’edizione capitolina della kermesse
“A Taste of Roma si parte per un viaggio alla scoperta di nuovi sapori e diversi stili di cucina – spiega Mauro Dorigo, organizzatore della manifestazione insieme alla sorella Silvia – che raccontano esperienze vissute nel mondo dagli chef protagonisti dell’evento. E allora sarà facile sperimentare abbinamenti che mai si potrebbero immaginare, difficili a volte da credere e da raccontare ma non da gustare. Per far vivere un’esperienza unica al visitatore poniamo massima cura in ogni dettaglio. I Taste Festivals, del resto, si propongono di far avvicinare il grande pubblico non solo all’alta cucina ma unendolo attraverso la condivisione di una passione”.
Non a caso Dorigo parla di festival, perché di “Taste Festivals” ne organizza ben tre. “Dopo Taste of Milano, tenutosi dal 19 al 22 maggio al The Mall, toccherà prima a Roma, dal 15 al 18 settembre e, successivamente, a Bologna per Taste of Christmas dal 25 al 27 novembre presso il Palazzo Re Enzo”, precisa Mauro.
Scontata la conferma della sede di Taste of Roma, che si terrà di nuovo presso l’Auditorium Parco della Musica. “I giardini pensili sono uno spettacolo per gli occhi e ci fanno avvicinare quanto più al concept da cui nascono i Taste Festivals, ossia una grande festa in cui si creano piatti di alta cucina nel verde”.
Tra i partner della nuova edizione, oltre ad Electrolux, Etihad, Esselunga e Molino Vigevano, troviamo Caffè Musetti e Trimani, celebre dinastia di vinai, attiva nella Capitale dal 1821, che cureranno il beverage. Non è stata ancora resa nota, invece, la lista definitiva degli chef e dei ristoranti che prenderanno parte alla manifestazione.
“La stiamo ultimando, ma soprattutto su Roma la squadra di chef è unica e ben assortita – rimarca Mauro – Ogni anno selezioniamo le migliori realtà cittadine (e non solo) cercando di andare incontro ai gusti del pubblico e stando attenti alle nuove aperture come pure ai rilanci”.
Tante le novità di questa nuova edizione romana che in tre giorni stupirà il pubblico di gourmet con effetti davvero speciali. Oltre alla degustazione di squisiti piatti “stellati” sono infatti molti gli eventi “collaterali“ previsti: Electrolux Chefs’ Secrets, Electrolux Taste Bakery, Electrolux Hospitality, Il Laboratorio con Molino Vigevano, il Charity Restaurant, le Invasioni al Caffè by Musetti e l’Area Kids. “Come sempre nell’Area Kids ci saranno laboratori gestiti da partner e collaboratori – riprende Dorigo – Uno spazio interamente arredato e ideato appositamente per tutti i bimbi dai 3 ai 10 anni nel quale potranno imparare, impastare, disegnare e giocare. Non mancheranno ovviamente il pranzo, la merenda, la cena”.
Per la prima volta a “Taste of Roma” il “Charity Restaurant”. “Il Ristorante sarà parte integrante del parterre dei ristoranti protagonisti – illustra ancora Dorigo e proporrà quattro piatti firmati da quattro fuoriclasse della cucina italiana, con piatti indicativamente a 6 sesterzi e uno a 10. L’iniziativa è supportata da un main partner d’eccezione, che sarà al fianco dei Taste Festivals italiani per tutto il 2016 e il 2017: Esselunga, la catena della grande distribuzione, presente soprattutto nel nord Italia con 154 punti vendita, che a breve entrerà nel mercato romano. Esselunga sarà quindi Official Food Partner, in quanto fornirà tutte le materie prime necessarie per la preparazione dei piatti e co-promotore dell’iniziativa benefica. Gli incassi di ciascuna delle quattro serate saranno devoluti ad alcune associazioni di beneficienza.”
Nelle cucine saranno presenti gli chef:
• Adriano Baldassarre (tordomatto)
• Alba Esteve Ruiz (Marzapane Roma)
• Alessandro Narducci (Acquolina Hostaria in Roma)
• Andrea Fusco (Giuda Ballerino – Roof Restaurant Hotel Bernini Bristol)
• Angelo Troiani (Il Convivio – Troiani)
• Cristina Bowerman (Glass Hostaria)
• Daniele Usai (Ristorante Il Tino)
• Davide del Duca (Osteria Fernanda)
• Francesco Apreda (Imàgo all’Hassler)
• Giulio Terrinoni (Per Me Giulio Terrinoni)
• Heinz Beck (Ristorante La Pergola Rome Cavalieri)
• Roy Caceres (Metamorfosi restaurant)
• Stefano Marzetti (Mirabelle, Hotel Splendide Royal).
Caratteristica di Taste of Roma e dei Taste Festival in generale è il sistema di pagamento. L’unica valuta ammessa con cui pagare presso i ristoranti e i Wine Bar è infatti il “sesterzio”, corrispondente ad 1 euro. La formula per gustare l’alta cucina resterà invece invariata: 3 portate in formato degustazione realizzate da ogni ristorante con prezzi variabili tra i 5 e i 7 sesterzi , mentre per la quarta portata, che in questa edizione rappresenterà l’icona di ogni chef, il costo fisso sarà di 10 euro. Per accedere al menù, come ormai da prassi consolidata, basterà ricaricare la propria Card Sesterzi (consegnata all’ingresso) e usarla per pagare i piatti preparati dai grandi chef, i calici di vino presso i wine bar, il caffè e altre bevande. La Card Sesterzi è uno strumento ricaricabile a multipli di 5 sesterzi presso la cassa centrale all’entrata del festival e presso tutti i Wine Bar Trimani, posizionati a fianco dei ristoranti. Il biglietto di ingresso per accedere all’evento e partecipare a gran parte delle attrazioni è di 16,00 euro a persona (consumazioni escluse), con riduzioni per i più piccoli. È possibile acquistare i biglietti in prevendita su www.tasteofroma.it o su tutti i canali Ticketone.it.
GIORNI E ORARI
GIOVEDÌ 19:00 – 24:00
VENERDÌ 12:30 – 15:30 su invito e 19:00 – 24:00
SABATO 12:30 – 16:30 e 19:00 – 24:00
DOMENICA 12:30 – 16:30 e 19:00 – 24:00
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